1999
Con 101.159 visitatori da 47 Paesi, la 100^ Fieracavalli di Verona che si è svolta dal 5 all’8 novembre scorsi, ha superato ogni record, aumentando del 41,8% sul ’97 le presenze totali, un “melting pot” di nazioni e popoli che ha reso la 100^ Fieracavalli l’evento internazionale in assoluto più rappresentativo del mondo equestre. Così, l’edizione della più importante rassegna equestre d’Europa ha chiuso i battenti alla grande, avendo proposto il meglio del meglio del “pianeta cavallo”. Una formula vincente, che prevede concorsi di salto ostacoli internazionali e nazionali, campionati europei e italiani di specialità, mostre morfologiche, spettacoli, saloni dedicati al turismo equestre, alle attrezzature, al rinnovato interesse dell’agricoltura verso il cavallo, convegni di indiscusso calore tecnico scientifico.
Tutti elementi qualificati a “corollario” di un’offerta merceologica, come sempre di elevato profilo qualitativo. Accanto alla ricca proposta del Salone delle Attrezzature, si è affiancato, sempre più interessante per la ricchezza di proposte, il Salone del Turismo Equestre, dove il pubblico ed i tour-operators hanno potuto visionare le ultime “novità” dei suggestivi cataloghi di “vacanze in sella”. Sia quelli riferiti alle regioni della nostra Penisola, sia di quelle estere. Di grande richiamo come sempre, d’altro canto, il cartellone agonistico nel quale si sono distinti il Concorso Internazionale Salto ad Ostacoli CSI/A, lo Internazionale Ufficiale Pony-CSIOP, le Finali dei Trofei ENCI, il Trofeo Internazionale di Mascalcia che ha messo a confronto i migliori “calzolai” equini di tutt’Europa, il vivace finale del Salto in Libertà Enci, l’appassionante Campionato Europeo di Horse Ball, il Concorso Internazionale Attacchi. In linea con la volontà generale di mettere in calendario eventi per festeggiare degnamente il Centenario la serie delle iniziative che hanno animato e spettacolarizzato l’attività nel Westrndromo con più di 100 ore di performance mozzafiato, 20 specialità diverse, e la presenza attiva di 8 Associazioni di razza. Di grande tensione emotiva è stato anche il classico spettacolo serale, i cui numeri sono stati in linea con la migliore tradizione della kermesse equestre più grande d’Europa. Un cast di prestigio internazionale si è esibito infatti per quattro giorni nel “parterre” del Ring D’Onore: un Gala d’Oro che ha offerto alla platea numeri di alta scuola equestre, volteggi ed acrobazie. Tra i tanti che può aver conseguito nel corso della propria storia, un grande merito che va a questa 100^ Fieracavalli è quello di aver riproposto all’attenzione delle istituzioni, degli operatori e del mondo agricolo, l’utilizzo del cavallo nella moderna agricoltura. E’ stata questa, infatti, la vera novità dell’edizione che alle soglie del terzo millennio di un’era perversamente ipertecnologica, ha fatto rivedere il cavallo protagonista indiscusso della vita dei campi. Nell’ambito, poi, delle Mostre-Mercato si sono visti soggetti provenienti dai migliori allevamenti internazionali.
Mostre-mercato che hanno svolto la funzione di vero e proprio “barometro” sia dei livelli qualitativi raggiunti oggi dagli allevamenti, sia della recuperata vivacità della domanda del mercato, trainata dall’interesse di un sempre più numeroso pubblico di utenti verso le attività di trekking equestre. Nella sostanza, una 100^ Fieracavalli all’altezza del proprio compleanno e che ha, ancora una volta, presentato il meglio del “pianeta cavallo” , ribadendo il proprio ruolo di interprete di quel bisogno dell’uomo di recuperare il contatto con la natura e con un mondo antico e meno frenetico, senza rinunciare ai piacerei ed alle emozioni che la Rassegna regala a piene mani.