100 mila “ABBONATI” in aumento la presenza dei visitatori esteri.

3.6-6-foto-fiera

Itao D'Incà

2000

 

FIERACAVALLI piace sempre più, soprattutto ai visitatori esteri. La 101ma edizione ha visto incrementare, infatti, il numero di presenze estere del 23,06% rispetto al ’98, anno in cui aveva spento le cento candeline. Mentre nel confronto di due anni fa (1997/1999), tale aumento è ancora più sostanzioso, attestandosi nell’ordine del 107,05%.

Il numero totale dei visitatori conferma, con 97.208 presenze (di cui quasi 6 mila dall’estero), che gli abbonati alla Fieracavalli di Verona, la più importante manifestazione a livello europeo, sono ormai stabili sulle 100.000 unità. Particolarmente qualificata e numerosa è la presenza fatta registrare, quest’anno, dai visitatori provenienti dalla Francia (+47,2% sul ’98), Germania (+51,8%), Irlanda (+150%), Paesi Bassi (138%), Lussemburgo (+200%), Regno Unito (+41,2%), Spagna (+40,5%), Svezia (+138,4%), Grecia (+100%); tutte nazioni che vantano una grande tradizione equestre. Complessivamente, i visitatori provenienti dall’Unione Europea sono cresciuti del 25,95% mentre quelli del resto d’Europa del 16,1% con punte significative da Repubblica Ceca (+43,4%), Slovenia (+13,4%), Svizzera (+43,9%), Ungheria (44%) e Polonia (210%). Molto promettenti, inoltre, gli aumenti fatti registrare dai visitatori provenienti da Medio Oriente e Asia Centrale (+17%), dal Sud e Centro America (+56,1%), con sensibili incrementi da Argentina (133%), Brasile (+160%) e Messico (+75%). Sul fronte Italia, oltre all’abituale sit-in dei visitatori veneti, particolarmente qualificate le partecipazioni di visitatori provenienti da Emilia Romagna (7,7% sul totale), Lazio (3,5%), Lombardia (15%), Piemonte (5,9%), Toscana (6,04%) e Trentino Alto Adige (3,4%).

Un’edizione di Fieracavalli che ribadisce la grande attrattiva che la manifestazione esercita sul pubblico e sugli operatori. In quattro giorni, la Rassegna ha varato un calendario di appuntamenti che abbracciano diversi aspetti: moda, turismo, gare, concorsi, spettacolo, innovazione tecnologica, tradizione, folklore, attrezzature, salute e benessere. Poche cifre servono a dare l’idea dell’imponente organizzazione: oltre 500 gli espositori (Salone delle attrezzature), più di 2000 i cavalli; 26 mila mq. Coperti di piste e ring; 28 mila mq. di esposizione commerciale; più di 10.000 posti a sedere nelle tribune dei concorsi; 2.200 box per i cavalli, 1000 persone impegnate; 7000 concorrenti; 460 i giornalisti accreditati (da 15 Paesi).

 

L’intenso e collaudato calendario agonistico ha messo in palio oltre mezzo miliardo di lire ed ha presentato accanto alla recuperata novità del Concorso Nazionale Pony, l’atteso ed entusiasmante Concorso Internazionale di Salto Ostacoli – Veronafiere ha messo in palio, quest’anno, nella prestigiosa Winner’s Cup, vinta al barrage dal belga Gilbert De Rock su Hot Key davanti al connazionale Rudi Helsen (vincitore della Winner’s Cup ’95) in sella a Elando, un trattore della Antonio Carraro di Padova – il Concorso Salto Ostacoli Internazionale Pony che ha contato sulla partecipazione di Baby cavalieri da nove nazioni, l’Internazionale Attacchi, che ha riunito le migliori briglie d’Europa, il Trofeo Internazionale di Mascalcia al quale ha partecipato per la prima volta una donna, la svizzera Karin Ragguiller, di 20 anni, le finali dei Trofei ENCI (Ente Nazionale Cavallo Italiano) ed il sempre atteso Gran Premo delle Regioni Under 21, da oltre vent’anni palestra dei migliori giovani cavalieri in Italia, che ha visto prevalere la squadra della Valle d’Aosta, su quelle di Toscana e Lombardia. Attive come sempre le presenze della FISE, che nella giornata d’apertura ha promosso un interessante talk show per analizzare i rapporti esistenti tra mondo della comunicazione mass mediale ed il mondo dell’ippica, dell’Unione Nazionale Incremento Razze Equine (UNIRE) che, in una apposita pista, ha proposto dell’interessantissime mini gare di trotto e galoppo; di sicuro prestigio la presenza, per la prima volta, della WBFSH, la federazione che organizza il Campionato Mondiale di Allevamento del Cavallo Sportivo, la quale, nella penultima giornata della Rassegna ha consegnato i riconoscimenti ai vincitori 1999 delle discipline olimpiche dressage e salto.

 

Entusiasmante il Campionato Europeo del Purosangue Arabo, la prima edizione del Festival Europeo del Cavallo Spagnolo, la riproposta del Festival del Cavallo da Lavoro, il Concorso Eleganza Attacchi, tutte iniziative che hanno rappresentato altrettanti momenti chiave di una Rassegna che ha visto affluire nella città scaligera appassionati provenienti da ogni angolo d’Europa. Di non minore interesse, la rassegna delle migliori razze equine ed asinine nazionali presentate dall’AIA-ITALIALLEVA, la presentazione di quelle in via d’estinzione e di riabilitazione asinina del Comitato Vie Verdi d’Europa (che ha proposto anche una interessante iniziativa legata alle prime comunicazioni postali). L’attiva partecipazione delle principali Associazioni Allevatori e di Razza, italiane ed estere, con il contemporaneo Incontro Europeo degli Haflinger e le animate presenze delle organizzazioni allevatoriali dei cavalli di Pura Razza Espagnola, dell’Andaluso e del Lusitano, del Cavallo Criollo e del TPR (Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido) che, come sempre, è stato protagonista assoluto di importanti iniziative (“Ritorno al Futuro” promossa in collaborazione col mensile Vita in Campagna ed il settimanale Informatore Agrario) e di animati interessi da parte dei giovanissimi visitatori.

 

Ricco di novità è stato il Western Show con i mitici Paint, Quarter Horse e Appaloosa, così pure il Gala quest’anno in versione pomeridiana, confermatosi polo di grande interesse per i visitatori per un’affluenza complessiva delle quattro giornate, di oltre 6 mila persone. Ricco di novità il Salone delle Attrezzature ed il Salone del Turismo Equestre, che ha ribadito come questo segmento di turismo sia oggi in continua espansione (oggi, il turismo “verde” come sottolineato dal convegno organizzato da Veronafiere in collaborazione con Agrisole, in Italia conta ormai 9.000 aziende, di queste 1.300 con cavalli, per un totale di 1,5 milioni di presenze, di cui il 25% estere ed un giro d’affari superiore ai 1.500 miliardi di lire), mentre decisamente interessante l’iniziativa “Un cavallo per amico”, patrocinata dal Comune di Verona, alla quale hanno partecipato 177 classi per un totale di 3.425 alunni e 323 insegnanti delle scuole di Verona di ogni ordine e grado. Nella sostanza una Fieracavalli all’altezza della propria blasonata e secolare tradizione che, ancora un volta, ha confermato la propria polivalente capacità di presentare il grande “pianeta” cavallo in tutte le sue multiformi sfaccettature, entusiasmando, divertendo, agevolando gli affari e un interessante e decubertiano confronto agonistico. Una Fieracavalli che, per il 2000 (1-5 novembre 2000) sarà in grado di affascinare ancora nei contenuti e nelle proposte. 

 

logo

Natura a Cavallo

Via Lora, 41
Pescantina (VR)

Contatti

Telefono: +39 348 7110245
Email: nazionale@naturaacavallo.it

Note Legali

PI: 00893110254
Informativa sulla Privacy