Natura a Cavallo Pistoia
Vincenzo Pascarella
2001
Si conclude cosi un appuntamento molto importante per la nostra associazione riguardante la partecipazione al programma Agri verde,nell’ambito del settembre Quarratino. Un appuntamento che ci ha visti impegnati per tre giorni, subito al rientro delle ferie,cominciato Domenica 2 settembre con la presentazione delle carrozze d’epoca. Già dal primo mattino un discreto gruppo di soci e collaboratori si sono operati nell’andare a prendere le carrozze e i calessini messi a disposizione da amici e conoscenti. Nel primo pomeriggio avevamo messo in esposizione circa 40 tra carrozze,calessini e carri da contadini.
La cosa bella era la gente che veniva ad offrire i propri attrezzi e carrozze da esporre e non poter andare a prenderle perché mancava il tempo materiale . arrivati a sera tutti attendevano con ansia la sfilata di carrozze lungo le vie del centro, per me e gli altri organizzatori c’era una buona dose di preoccupazione nello sfilare di notte con cavalli e attacchi lungo le vie affollate di gente attraversando per l’intero la zona del luna park. Grazie alla partecipazione della polizia municipale che ha fatto un ottimo lavoro e a gli operatori del luna park che gentilmente hanno sospeso la loro attività, consentendo così il passaggio dei cavalli il più tranquillo possibile il percorso prestabilito si è svolto in allegria, attirando cosi attenzione e stupore da parte della gente. Rientrati al campo dove vi era il nostro stand e l’esposizione di tutte le carrozze siamo stati avvicinati da una folla di gente incuriosita era ad attenderci,tra l’altro dovevamo far provare a salire i n carrozza i presenti ma tra la folla e i cavalli avevano riempito il campo di calcio, pertanto era impossibile far circolare gli attacchi. La serata si è conclusa con la presentazione dei vari modelli ed epoca di carrozze carri e calessini. Il lunedì ci ha visti di nuovo presi dai preparativi intenti a ripulire il campo e a dare accoglienza a Gli Amici di Giona gruppo professionista nello spettacolo equestre, i quali come da contratto sono arrivati un giorno prima della fiera portando una decina di cavalli ed una ventina tra asini e pony E strutture come un arena e recinti per i propri animali e non solo. Giunti cosi alle ore 21.00 i componenti del nostro gruppo hanno allestito un campo ostacoli per la monta inglese e trasformato poi in campo gare per la dimostrazione di monta western, intrattenendo cosi i numerosi spettatori. Passati poi alla presentazione di tutti i tipi di selle, la serata si è conclusa con una dimostrazione di bivacco con tanto di carro, fuoco, fagioli e salsicce arrostite infilzate con lo stecco.
Questo bivacco è stato molto apprezzato e prevediamo di migliorarlo ancor di più per il prossimo anno. La mattina del martedì è partita subito alla grande con la fiera del bestiame, dove oltre ai cavalli e asini il campo si è popolato di volatili di molte specie, e ancora mucche muli ecc. Il settore da noi gestito è subito stato assaltato da mamme con bambini per il battesimo a cavallo. Per l’occasione avevo fatto preparare 150 cappellini gialli per sloga, da regalare a chi faceva un offerta, ma in mezzora sono finiti,io credo che se avevamo 1000 dovevamo andare a cercare altri pony dimettere a disposizione dei numerosi bambini, a fine mattina abbiamo dovuto mandarli via perche eravamo sfiniti noi e i cavalli. Alle 13.00 si è conclusa la fiera del bestiame con una vera aria di festa con la presenza del sindaco Stefano Marini che ha fatto salire a cavallo le proprie figlie e l’organizzatore di tutta la fiera agricola l’assessore Marco Meoni che si è congratulato con noi e mi ha espresso la propria felicità nel vedere l’ottimo lavoro che è stato fatto e la fiera piena di gente e di animali. Durante la pausa pranzo il cattivo tempo ci ha dato un primo cenno premonitore regalandoci un bel rovescio. Verso il tramonto ha finito di rompere le uova,con rovesci e piovaschi da costringerci tutti a una triste e amara conclusione rinunciare allo spettacolo equestre in notturna, quello che doveva essere la chiusura in bellezza non si poteva fare a causa del campo scivoloso. Alle ore21.00 la temperatura era scesa notevolmente nonostante tutto la gente veniva lo stesso a sentire a vedere cosa si faceva,nell’aria regnava un silenzio amaro come se fosse successo qualcosa, alcuni erano venuti da lontano e si avvicinavano al bordo arena con la speranza che si potesse fare qualcosa. Alle ore 22.30 nessuno voleva andare via il tempo si era rimesso e la sabbia aveva riassorbito l’acqua, a quel punto ho pregato Giona di darci alme qualche piccola dimostrazione un saggio di quello che avevano da proporre, così ripristinarono l’impianto audio luci e la serata si rianimò. Nei giorni a seguire tutte le persone dei paraggi di Qurrata hanno commentato che una fiera come quest’anno non l’avevano mai vista.